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Donne e manager nell’Automotive al #FORUMAutomotive 2018

25/03/2018
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“Ci vuole equilibrio tra meccanica ed emozioni” 

Questa frase di Roberta Zerbi, responsabile Alfa Romeo per la regione EMEA, sintetizza alla perfezione il dibattito “Donne al volante” del #FORUMAutoMotive 2018.

Otto le relatrici hanno rappresentato alcune importanti aziende: Maura Carta, Presidente Milano Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A.; Cinzia Caserotti, Direttore Vendite Italscania S.p.A.; Livia Cevolini, CEO di Energica; Lidia Dainelli, Direttore Comunicazione e membro CDA Jaguar Land Rover Italia; Silvia Nicolis, Presidente Museo Nicolis; Daniela Paliotta, Responsabile Risorse Umane di Mercedes-Benz Italia; Fabiola Tisbini, direttore vendite Growing Industries IBM e come detto, Roberta Zerbi, Responsabile Alfa Romeo mercati Emea.

Quanto è importante andare oltre alle apparenze per le donne in un settore prettamente maschile e che è ancora colmo di disparità di genere? Molto secondo tutte le protagoniste del forum. Ci devono essere competenze ed è fondamentale credere in se stesse senza cadere nell’errore di simulare l’atteggiamento dell’uomo per sovrastare gli altri.

Le generalizzazioni sono limitanti ma l’attenzione ai dettagli distingue le donne, insieme alla capacità di mettere in pratica grandi progetti. Il bisogno di creare nuovi modelli femminili che aprano la strada alle future manager è fortemente sentito e nonostante l’enorme cambiamento negli ultimi anni, ancora molte cose devono migliorare.

All’interno delle aziende automotive le quote rosa stanno aumentando

Miglior spirito di adattamento, maggiore agilità. Ecco le caratteristiche indispensabili delle donne manager rispetto ai loro colleghi. “Le donne hanno maggiore caparbietà: spesso, sono proprio loro a guidare il gruppo a decisioni importanti al termine di riunioni includenti” afferma Lidia Dainelli.

Livia Cevolini, Ceo di Energica: “Durante i briefing, mi accorgo che a tenere il filo del discorso sono proprio le donne. È un peccato che molte di noi abbandonino gli studi tecnici, spesso influenzate dalle famiglie”.

PROGETTO NERD

Fabiola Tisbini è orgogliosa del progetto NERD avviato da IBM, al quale ha lavorato attivamente.
L’Unione Europea, già nel 2016, aveva stimato che nel 2020 ci saranno 850 mila posti di lavoro che si prevede non saranno coperti per insufficienza di competenze digitali. In questo panorama, le evidenze ci dicono che il numero di donne impegnate nel settore è ancora molto, troppo basso. In Italia, ad esempio, solo il 15% dei professionisti in questo ambito è di sesso femminile.
Nasce quindi l’idea: un progetto per diffondere la passione per l’informatica tra le giovani al fine di orientare le loro scelte di studio universitario. Nasce così, alcuni anni fa dalla collaborazione fra il Dipartimento di Informatica dell’Università la Sapienza di Roma ed IBM, il Progetto NERD (Non E’ Roba per Donne?) dedicato alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado.

Lisa Cavalli
Credits MissBiker 2018

approfondimenti e ulteriori informazioni:
FORUMAutomotive
Progetto NERD

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