fbpx

Abbigliamento ad alta visibilità: serve davvero in moto?

10/05/2023
Lisa Cavalli

Probabilmente hai già utilizzato o utilizzi normalmente qualcosa ad alta visibilità quando vai in moto. Se non l’hai mai preso in considerazione, potresti cambiare idea dopo aver letto le prossime righe.
Non ho nessun aintenzione di convincerti, la moto è libertà e di questo ne sono convinta, ma potrebbe quantomeno interessarti sapere cosa dicono i ricercatori a riguardo.

Per spiegare cosa sia l’abbigliamento ad alta visibilità, prendiamo la definizione di Wikipedia: si tratta di “indumenti altamente luminescenti o di colore facilmente distinguibile da qualsiasi sfondo. Sono solitamente indossati sul busto e sugli arti, sotto forma di giacche, giubbotti, pantaloni e simili.”

Le normative in materia di salute e sicurezza richiedono spesso l’uso di indumenti “ad alta visibilità”, classificandoli come dispositivi di protezione individuale. I colori comunemente più utilizzati per i giubbotti ad alta visibilità sono il giallo e l’arancione. I colori diversi dal giallo o dall’arancione potrebbero non fornire una luminescenza adeguata per la conformità a standard come ISO 20471 (High visibility clothing — Test methods and requirements).

Gli indumenti ad alta visibilità vengono indossati per aumentare la visibilità di una persona e quindi prevenire incidenti causati da persone non viste. Infatti si vedono spesso addosso persone che svolgono attività pericolose o che sono in condizioni di scarsa illuminazione, ad esempio lavori ferroviari e stradali.

Ehi tu automobilista, mi vedi o no?

Ti è mai capitato di sentire la frase “Scusa, non ti ho visto” quando eri in moto e un’auto non ti ha dato la precedenza? Come può succedere? Avevi il faro acceso, lo scarico rumoroso, hai anche acquistato due faretti aggiuntivi a led…eppure niente.
Il perché ce lo spiega la psicologia. Piaccia o no, siamo parte del problema.

C’è un presupposto errato tra i motociclisti, la convinzione comune di essere visti e notati, ma ci sono molti fattori che possono determinare la nostra visibilità agli altri. Prima di tutto la precedenza percettiva globale.
L’attenzione (in questo caso parliamo dell’automobilista) può essere focalizzata su aspetti globali o su elementi specifici. In un contesto come la strada con il traffico, il rumore e tutte le altre distrazioni, chi guida una vettura darà priorità ai veicoli grandi (camion, auto) e a quelli che riconosce in modo veloce (questa percezione viene definita: riconoscimento delle sagome). Se non guida nè ha mai guidato una moto, al primo sguardo non ci farà caso proprio perché non fa parte del pattern che hai in memoria.

Siamo immersi in un quadro generale visivo e una motocicletta è solo una piccola parte del grande quadro “globale”, specialmente quando è in movimento. Se qualcosa, qualsiasi cosa, è più grande e visivamente più rilevante, è lì che è più probabile che un altro utente della strada focalizzi la sua attenzione. Quella cosa ha la precedenza. L’unico modo che un motociclista ha di farsi notare maggiormente è di richiamare l’attenzione con dei colori luminescenti, quelli detti ad “alta visibilità” appunto.

Indossare l’alta visibilità

Non è ancora obbligatoria nel nostro paese per chi va in moto, ma molti motociclisti hanno capito il concetto della visibilità e hanno optato per diverse soluzioni. Un classico, è il gilet fluorescente, un prodotto che ci renderà visibili sia da chi proviene dal senso opposto, sia da chi è fermo ad un incrocio, ma anche in fase di sorpasso, vendendoci dallo specchio retrovisore.

Oltre al gilet ad alta visibilità, si può optare per un casco che abbia delle superfici gialle, così come dei guanti o addirittura delle giacche che possiedano delle zone gialle e strisce bianche catarifrangenti, grazie a tessuti specifici che riflettono la luce quando illuminati. Di notte o in presenza di pioggia (esistono anche tute anti acqua giallo fluo), o di nebbia, si è meno visibili, ecco perché è consigliato l’utilizzo di questo importante accessorio, e ricordiamoci che anche se la legge non lo impone è un ottimo dispositivo di protezione personale da indossare.

Ph. credits Alessia B.

articoli correlati

Complimenti! Il tuo articolo è stato aggiunto al carrello!