Superare i propri limiti è forse uno dei motivi per cui si va in moto e lo è diventato anche per la statunitense Bridget McCutchen che a soli 22 anni ha deciso di provare ad entrare nel Guinness World Records.
Cresciuta nel nord del Wisconsin, Bridget ha iniziato a guidare la sua moto a 19 anni ed subito partita per i primi viaggi. Le distanze negli USA non sono proprio come qui da noi in Italia, quindi immaginate come sia stato il suo battesimo da motoviaggiatrice fino a Baltimora o New York.
Difficile fare i conti? Per capirci la distanza tra Milwaukee e Baltimora è di circa 1300 chilometri, come andare da Roma a Praga.
Il giro del mondo? Perché no?!
“Viaggiare crea dipendenza” affermano molti ma anche indipendenza mi permetto di aggiungere. E così la giovane statunitense ha voluto, su consiglio del fratello, tentare anche di entrare nell’iconico Guinness World Records come la più giovane a circumnavigare il globo in moto.
Un anno di preparativi
McCutchen ha trascorso circa un anno a pianificare il suo percorso, grazie anche ai preziosi consigli di motoviaggiatori e di Henry Crew, il 23enne che nel 2019 ha completato il giro del mondo.
Al momento il detentore del record è il britannico Kane Avellano, che ha raggiunto questa impresa un giorno prima del suo 24° compleanno nel 2017.
Le regole da rispettare
Per diventare infrangere il record, Bridget McCutchen deve rispettare un elenco di specifiche, che includono l’utilizzo della stessa motocicletta per l’intero viaggio e evitare di rimanere in un luogo per più di due settimane.
“In una macchina, sei in una bolla che ti muovi per il mondo. Ma su una motocicletta sei soggetto a tutto, nel bene e nel male. Immagini, odori, suoni. Tutto conta di più per te.Sei esposto a tutto, ed è molto più coinvolgente. È più intimo.”
La viaggiatrice, in sella alla sua Kawasaki Versys x 300, a fine novembre ha lasciato Città del Messico per raggiungere il Sud America, attraversando Brasile, Cile, Argentina e Uruguay prima di volare in Europa. Poi Spagna e verso nord per il Regno Unito, l’Irlanda scendendo poi per la Turchia, che si trova a cavallo tra Europa e Asia, e “arrivare vicino al Mar Caspio”. Al momento non è prevista nessuna tappa in Italia ma di sicuro molte di noi la seguiranno.
Come sostenere Bridget McCutchen
“La gente pensa che le motociclette siano fantastiche e viene a parlarti. È come un ponte verso più persone. Diventi più accessibile.”