Ducati Scrambler 1100: divertimento allo stato puro!
12/01/2021
Erika Bergamini
Quando hanno annunciato l’uscita del restyling dello Scrambler 1100 ero curiosa di vedere nella realtà cosa fosse cambiato dal modello precedente.
Mi sono recata quindi nella mia concessionaria di fiducia e ho chiesto di poterla visionare. Mi informano che esistono 2 modelli differenti: 1100 Pro e 1100 Sport Pro entrambi omologati Euro 5 e raffreddati ad aria, capaci di erogare 86 cv.
Appena varcata la soglia del reparto Scrambler, rimango letteralmente folgorata dall’aspetto aggressivo della colorazione “Matt Black” della Sport Pro. La dotazione di sospensioni Öhlins anteriori e posteriori, impianto frenante Brembo, il faro a LED con tecnologia DRL, gli specchietti retrovisori rotondi in stile Café Racer, il manubrio largo e basso, le guance intercambiabili con logo 1100 in adesivo nero lucido e la sella in pelle marrone, la rendono visivamente più “muscolosa” e stilosa.
L’aspetto così aggressivo della Scrambler 1100 mi intriga parecchio. Premetto che sono diversamente alta (1,60) e una volta salita in sella mi rendo conto di toccare solamente con le punte; per me non è un grosso problema ma posso immaginare che per persone della mia stessa “altezza” possa essere motivo di disagio, per questo Ducati può fornire una sella più bassa di 2 cm in pelle nera.
La strumentazione (completamente digitale) è costituita da 2 elementi: uno di forma ovale dove posso visualizzare la velocità e l’apertura del cavalletto e l’altro di forma circolare, dove trovo il contagiri, livello benzina e il contamarce ed i riding mode, oltre ad altre informazioni del trip computer.
Esistono 3 tipi di riding mode (active , journey e city) che posso impostare a mio piacimento a seconda dell’utilizzo che devo fare della moto e a secondo del mio stile di guida.
Questo Scrambler è dotato anche del Ducati Traction Control, quello che viene banalmente chiamato DTC e di Abs cornering che voglio assolutamente provare per capire con chiarezza i passi fatti in questi anni dalla tecnologia Ducati.
Finalmente salgo sulla moto ed inizio la mia prova impostando l’opzione city riding mode.
Inserisco la prima e giro la manopola del gas. Le marce entrano agevolmente, l’erogazione è fluida e non sgarbata, adatta ad un uso cittadino per via della potenza del motore limitata, il traction control garantisce garantisce il livello massimo di sicurezza.
Uscendo dalla città decido di passare al journey riding mode, che offre potenza piena del bicilindrico, sempre con un’erogazione fluida ed un livello di traction control sviluppato per una guida sicura e senza alcun tipo di pensieri.
Infine passo al riding mode Active: potenza piena del motore, comando del gas prontissimo e livello traction control studiato per una guida più sportiva…. quest’ultimo rispecchia il mio tipo di guida.
Le curve scorrono veloci, l’estrema facilità di guida di questa 1100 sport pro è sorprendente, sembra di averla sempre guidata. Piccola pecca è il settaggio delle sospensioni Öhlins che la casa propone, le condizioni del manto stradale evidenziano subito una rigidità e dell’avantreno e conseguenti sollecitazioni alle spalle e al collo. A tutto questo fortunatamente si può rimediare con il nostro meccanico di fiducia, infatti le Öhlins si possono tarare a seconda della nostra comodità, peso e stile di guida.
A questo punto decido di provare la reazione del’Abs cornering, arrivo in velocità ad una rotonda e imposto la percorrenza, pinzo con forza sulle Brembo che rispondono in maniera egregia, la moto non si scompone e in tutta sicurezza mi riporta sulla retta via…. Fantastica!!!
Unica nota “negativa” è il motore che scalda tanto sotto alla sella e da fermi al semaforo: se non hai un abbigliamento tecnico adeguato può essere molto fastidioso e il fatto che sia omologata Euro 5 non agevola.
Questa moto mi ha trasmesso veramente tante sensazioni positive, tra cui: estrema facilità della guida, stabilità, maneggevolezza, sicurezza e coppia massima veramente divertente.
A mio avviso Ducati ha fatto veramente un grande passo avanti nel mondo Scrambler con questo 1100 Sport Pro.
Erika Bergamini
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