Interfono Cardo Packtalk Bold, connessi anche in moto
03/09/2021
Elena Mantero
Sia quando esco da sola che quando usciamo in più moto utilizzo l’interfono di Cardo, modello Packtalk Bold. Perché un interfono e perché proprio Cardo Packtalk Bold?
Prima di tutto perché è molto pratico, si può parlare con il compagno di viaggio o più compagni, si può connettere a più dispositivi, al cellulare per ricevere e fare chiamate, al navigatore per seguire la strada, puoi sentire la radio o la musica, in più il volume si modula in base al rumore ambientale esterno e il suono è sempre nitido.
La batteria dura tranquillamente tutta la giornata ma se ti dimentichi di ricaricarla si può mettere in carica con il cavetto collegandola a una powerbank o alla presa della moto e utilizzarlo comunque.
La portata in rettilineo tra due dispositivi è di circa un chilometro e mezzo, se si frappongono ostacoli come una curva il collegamento si interrompe ma quando si torna in vista si riconnettono automaticamente. Ha anche un’antenna estraibile per migliorare la ricezione del segnale.
La funzione più interessante è che il Cardo Packtalk Bold può ricevere comandi vocali. Basta dire “Ciao Cardo” e la funzione che ti serve e lui eseguirà immediatamente il comando. Ad esempio “Ciao Cardo abbassa il volume” o “Ciao Cardo accendi la radio”, lui eseguirà i comandi senza togliere la mano dal manubrio, una bella innovazione pensando alla sicurezza.
In caso di pioggia non bisogna preoccuparsi, il Packtalk è impermeabile, testato più volte avete la mia parola.
Per collegarsi al cellulare e al navigatore Cardo Packtalk Bold usa la tecnologia Bluetooth, invece per collegarsi tra interfoni utilizza la tecnologia DMC ovvero Dinamic mesh communication, una tecnologia che ha sviluppato Cardo e che permette ai dispositivi di rimanere connessi fino ad un kilometro e mezzo e fino a 15 unità, crea una rete flessibile tra i dispositivi che diventano dei ripetitori di segnale premettendo a tutte le unità di essere connesse tra di loro con la medesima qualità. Basta accoppiare le unità la prima volta e le volte successive, le unità si riconosceranno automaticamente. Cardo può essere tuttavia collegato con la tecnologia Bluetooth a dispositivi di altre marche purchè di fascia alta. Scaricando la App dedicata si potranno installare gli aggiornamenti e utilizzarla per connettere i vari dispositivi.
Io lo trovo comodo quando si è in viaggio in compagnia, per coordinarsi o se il primo non vede l’indicazione esatta chi è dietro può interagire e riportare tutti sulla strada giusta. Oppure fare due chiacchere per mantenere alta l’attenzione, per segnalarsi pericoli. Anche in viaggio da soli lo trovo molto utile, l’interfono è il collegamento con il navigatore o il cellulare.
L’utilizzo è intuitivo e semplice anche per chi ha meno dimestichezza con apparecchi tecnologici.
Per installare il sistema di comunicazione Cardo bisogna smontare gli interni del casco e posizionare microfono e auricolari, nascondendo i fili di connessione tra imbottitura e calotta, il dispositivo può essere agganciato al casco con una basetta a clip o attaccando la basetta con la sua placca adesiva direttamente all’esterno del casco. Si può installare sia su caschi integrali che modulari o anche su jet, nella sua elegante e curata scatola troverete gli accessori dedicati alle diverse tipologie di montaggio.
Ci sono vari modelli tra cui scegliere, il Packtalk Bold è forse il più ingombrante perché ha la batteria integrata all’unità e ha in dotazione gli auricolari sviluppati in collaborazione con JBL che è sinonimo di eccellenza e innovazione audio. Il suono della voce trasmesso dal microfono esce perfettamente nitido dagli auricolari, senza fruscii dovuti all’interferenza del vento e senza trasmettere i rumori del traffico o del motore. E la musica si sente nitida senza tuttavia coprire i rumori del traffico esterno. Altri modelli rimangono di dimensioni più contenute ma la qualità percepita è sempre molto alta.
Sul sito https://www.cardosystems.com/ troverete tutti i modelli e le specifiche tecniche di ognuno.
Elena Mantero
MissBiker© 2021
ph. credits: Elena Mantero
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