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Inverno in moto: 10 consigli utili per viaggiare col freddo

11/12/2023
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

Qualcuno ti dirà che sei pazza ma non sa cosa si perde. Viaggiare in moto in inverno è possibile e regala delle emozioni pazzesche. Ci sono comunque delle accortezze da seguire e proveremo a darti dei consigli utili per goderti appieno i chilometri in sella anche quando fa freddo.

1. Il giusto abbigliamento

Ogni stagione vuole un abbigliamento consono, anche in moto. Nelle estati torride indossiamo giacche traspiranti in mesh per stare freschi e in inverno meglio optare per completi a più strati pensati per la stagione.
Perché è importante? Semplice: si guida meglio! I brividi di freddo, ad esempio, faranno tendere i muscoli creando meno fluidità nella guida. Con le basse temperature le dita delle mani potrebbero perdere sensibilità sulle leve e sulle manopole. Inoltre non faremmo che pensare a come scaldarci invece di goderci la strada.

Ecco qualche consiglio utile:
– indossa un completo intimo tecnico traspirante a contatto con la pelle. Ciò manterrà il corpo asciutto evitando che la leggera sudorazione possa raffreddarti;
– ricorda di mettere un pantalone e una giacca di materiale tecnico specifico per l’inverno per proteggerti dall’aria ghiacciata;
– essenziali sono anche gli stivali, meglio se con la membrana di Gore-Tex, resistenti all’acqua;
– i guanti devono essere invernali e quindi imbottiti oppure riscaldanti (se non hai le manopole che hanno questa funzione);
– il collo deve essere protetto da uno scaldacollo antivento che possa proteggere anche parte del viso. Il balaclava è perfetto quando il freddo si fa sentire visto che ogni spiffero potrebbe causare distrazione;
– se tutto questo non bastasse, indossa sopra la giacca dell’abbigliamento antipioggia ma specifico per moto.

2. Fai attenzione alla visione limitata

Le superfici stradali invernali possono presentarsi in molteplici situazioni: umide, fredde, ghiacciate, ricoperte da foglie viscide, con sale o ghiaia.
E’ normale preoccuparsi dell’aderenza dei nostri pneumatici e, in questi momenti, può succedere che il nostro sguardo si avvicini sempre più alla moto fino a quando ci accorgiamo di guardare verso il basso invece di captare tutte le informazioni disponibili. Il trucco è fare esattamente quello che faresti in estate (dell’importanza dello sguardo ne abbiamo parlato qui).

Il modo corretto è usare la cosiddetta “visuale a cinema”(widescreen view). Teniamo lo sguardo più largo possibile, senza mirare nulla, come se stessimo guardando un film al cinema, respirando con calma e lasciando che le cose scorrano.
Dobbiamo vedere ogni cosa che passa, senza guardarla (cioè mirarla) a meno che non lo vogliamo noi.

3. A caccia del grip

Una motociclista alle prime armi tenderà a posizionarsi centro della corsia mentre una più allenata guiderà in modo da avere una maggiore visuale sulle curve.

Ma in inverno una motociclista esperta comprometterà la visuale per trovare la migliore trazione disponibile e regolare di conseguenza la propria velocità.
Su una strada invernale bagnata e scivolosa si devono cercare i tratti di asfalto migliori, ovvero non rovinati dalle auto, o eventuali tratti asciutti. Si devono evitare le zone d’ombra dove potrebbe esserci ghiaccio persistente, anche di giorno.

E’ un continuo bilanciamento tra l’essere nella posizione migliore per la visuale, cercare aderenza e regolare di conseguenza la velocità. È complicato all’inizio, ma quando questa tecnica diventa intuitiva puoi guidare con maggiore sicurezza e fluidità su strade fredde e bagnate.

4. Ascolta il tuo corpo

Come accennato nel punto 1, prendere troppo freddo in moto è una pessima idea per svariati motivi. Ci sono dozzine di studi che mostrano come la velocità di elaborazione del tuo cervello rallenta quando la temperatura interna del tuo corpo scende anche leggermente.

È proprio in quel momento che inizi a prendere decisioni sbagliate. Non solo, ma il tuo corpo si tende e la conseguenza è un difficile il controllo della moto. Inoltre se le mani si raffreddano, la tua capacità di frenare e controllare l’acceleratore è seriamente compromessa.

La sensibilità al freddo di ogni motociclista è diversa, ma i sintomi a cui prestare attenzione sono gli stessi:

  • Mani e piedi freddi: questo significa che il tuo corpo sta spostando il sangue verso gli organi principali.
  • Brividi: sono il tentativo del corpo di riscaldarsi e significa che ti stai raffreddando in modo importante.
  • Respiro superficiale o lento: sei sulla buona strada per l’ipotermia.
  • Perdita di coordinazione, scarso controllo dell’acceleratore, confusione. E’ una situazione pericolosissima.

In tutte queste quattro situazioni devi fermarti subito e scaldare il corpo. Bevi qualcosa di caldo e resta al riparo finché questi sintomi sono passati.

5. Controlla la pressione dei pneumatici

Di quanto sia importante la pressione delle gomme ne abbiamo parlato in modo approfondito qui.
Quello che è importantissimo tenere a mente è che se sei a -10°C, la pressione dei pneumatici scenderà di 2-3 psi*, il che non sembra molto, ma se sono sgonfi già alla partenza ciò potrebbe avere conseguenze come:
– sterzo pesante
– instabilità dei freni.

E’ una buona routine controllare spesso la pressione, specialmente quando fa freddo.

*La pressione massima che lo pneumatico può sopportare è scritta a caratteri piccoli sul fianco e definita in KPA o PSI (100 kpa = 1 bar e 14.50 PSI = 1 bar).

6. Attenzione al sole basso

Quando è inverno il sole è particolarmente basso e si possono incontrare due difficoltà:
– se il sole è dietro di te e se la strada è bagnata e riflettente, il traffico in arrivo farà fatica a vederti;
– se il sole ti è di fronte, tu stessa farai fatica a vedere bene la strada e il traffico.

Fai attenzione e guarda spesso nei tuoi specchietti. Modifica la tua traiettoria in modo da essere vista. Non ultimo utilizza il visierino parasole se il tuo casco ne è provvisto.

7. Scegli la linea giusta

Ridurre al minimo l’angolo di inclinazione è fondamentale in inverno. Considera anche di “squadrare le curve” più strette prendendo una traiettoria più dritta, rallentando più del solito. Ciò riduce il tempo che trascorri in piega diminuendo il pericolo.
Se hai dubbi su come curvare a basse velocità leggi qui.

8. Impara i tuoi coefficienti di attrito

La maggior parte dei motociclisti è troppo cauta sul bagnato. Su una buona strada asciutta il coefficiente di attrito (COF) sarà di circa 0,7: questo è un rapporto tra la forza laterale necessaria per spostare un blocco rispetto al suo peso.

Se la strada è bagnata, il COF è di circa 0,5. Se ci fosse ghiaccio otterresti circa 0,1. Il calo da 0,7 a 0,5 è poco meno del 30%, ma la riduzione della velocità che molti adottano spesso è maggiore. Non devi rallentare così tanto, a meno che il fondo non sia ghiacciato.

9. Esci spesso in moto

Tutto ciò che hai imparato in estate si dissolverò in fretta se non guidi in inverno. Usa le condizioni difficili come opportunità per affinare le abilità che ti renderanno più sicura, quando tornerà la bella stagione vedrai la differenza, specialmente durante gli acquazzoni estivi.

10. Guarda le previsioni meteo

Questa attenzione alle previsioni potrebbe esserti molto utile se ti stai dirigendo in un punto collinare o montano. Non dimenticare di avere anche un piano B nel caso in cui il tempo peggiori.

Altri consigli utili:

  • Sii fluido
    In inverno non devi guidare dolcemente, ma devi essere fluido. L’acceleratore, i freni e lo sterzo devono essere controllati in modo omogeneo.
  • Assicurati che la tua visiera sia pulita e priva di graffi e porta sempre con te un detergente per visiere. Gli inserti Pinlock sono un must.

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