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Itinerario moto in Veneto e Trentino: il giro dei laghi

20/06/2022
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

Per questo itinerario in moto tra Veneto e Trentino mi sono ispirata a un giro fatto qualche settimana fa. Tra bellissimi passi, le Dolomiti e boschi che mi hanno regalato aria pulita e fresca, nel mio percorso ho incontrato anche piccoli laghi e bacini idrici che hanno dato al paesaggio un tocco in più. 

Da Bassano del Grappa al Lago di Carezza

Partiamo da Bassano del Grappa e ci dirigiamo verso nord fino a incrociare il ponte di Campolongo su Brenta. Entriamo nella famosa Valsugana e proseguiamo fino al comune di Castelnuovo. Da qui parte il “temuto” ma divertente Passo Manghen (2.047 metri s.l.m.). In verità sono solo un paio i tornanti che possono preoccupare i principianti che devono armarsi di pazienza e stare attenti al traffico in discesa di auto e furgoni. Questo valico alpino del Trentino orientale è molto affascinante e piacevole anche se troviamo il limite imposto per le moto di 60 km/h

Continuiamo il nostro itinerario in moto in Trentino arrivando in Val di Fiemme. La nostra prima tappa è vicina e molto famosa (e frequentata): il bellissimo lago di Carezza. Sarà prima la SS612 verso nord, la SS48 e poi la SS620 a farci passare per il Passo Lavazè e a farci arrivare a questo specchio d’acqua azzurra e cristallina. Le indicazioni per arrivare sono molto chiare. Dovrete fare i conti con l’onnipresente traffico di turisti ma ne vale la pena. Se volete fare una sosta conviene mettere la moto al parcheggio a pagamento, attraversare il tunnel e fare il giro del lago o sedervi in una delle innumerevoli panchine. Sono anche presenti servizi igienici e bar/ristorante.

Dal Lago di Carezza al Lago di Serraia

Dal Lago di Carezza proseguiamo verso la Val di Fassa per la SS241 e poi imboccando la SS48. Poco prima di Moena ecco il nostro secondo lago, quello di Soraga, chiamato anche lago di Pezzè. Si tratta di un laghetto artificiale a 1190 metri di quota, meta per chi ama il relax ma anche le escursioni.
Risaliamo in sella, superiamo Moena e ci dirigiamo verso sud sulla SS48. La vallata è ricca di vegetazione e ci sono anche cascate (dell’Avisio di Cavalese). Dopo Molina eccoci al nostro terzo lago: Stramentizzo. Bacino artificiale a 720 m creato nel 1956 e che ha sommerso con le sue acque il villaggio di Valfloriana.

La SP71 ci porterà nei pressi anche del paese abbandonato di Maso, raggiungibile solo a piedi. Sempre verso sud la SP83 ci farà passare vicino al piccolo laghetto delle Buse fino ad arrivare al Lago delle Piazze, sbarramento artificiale situato sull’Altopiano di Piné, a monte del lago della Serraia che incontreremo poco dopo. Siamo in Val di Cembra. 

Dal Lago di Caldonazzo A Bassano del Grappa

Ultima parte del nostro tragitto è variabile. Possiamo scegliere di scendere verso il lago di Caldonazzo e poi giù per la Valsugana fino a Bassano del Grappa oppure prendere la più suggestiva Strada del Menador.

La SP349 ci porterà poi ad Asiago che merita una visita. Ci rimarrà l’ultimo tratto del nostro itinerario tra Veneto e Trentino per tornare al nostro puto di partenza a Bassano. Abbiamo visto ben 7 laghi ma ce ne sono ancora molti in queste zone…magari ci vorrà un altro itinerario!

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