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Kalyani Potekar: la motociclista più veloce dell’India

08/02/2022
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

L’ispirazione l’ha avuta dal padre ma ora Kalyani Potekar, 27 anni detiene il record come motociclista donna più veloce dell’India.

Anche in India guidare una moto non è una cosa riservata solo agli uomini. Questo fatto è sempre più palese di anno in anno in tutto il mondo grazie all’aumento delle motocicliste. Che si tratti di viaggiare o di correre in pista le donne indiane stanno facendo molta strada ispirando tante altre appassionate.
Le loro imprese sono state ulteriormente evidenziate dalla 27enne Kalyani Potekar, che ora detiene il record come motociclista più veloce dell’India. Di recente ha ottenuto il titolo con un giro record di 2.08 minuti presso il Buddh International Circuit di NCR.
E’ la seconda volta che Kalyani realizza il record battendo il suo precedente risultato (2.16) in sella a una Ducati Panigale V4 Superbike dimostrando che la sua unica avversaria è lei stessa.

Kalyani racconta al portale Life Beyond Numbers di aver amato la velocità fin dall’infanzia. La sua famiglia le ha dato la possibilità di praticare molti sport come l’equitazione, il parapendio e lo sci. La passione per le corse invece le è stata trasmessa dal padre che all’epoca le praticava. Il signor Potekar avrebbe portato sua figlia in pista quando era piccola e quel giorno lei se n’è innamorata.

“Le moto, l’autodromo, la velocità, tutto mi ha affascinato. All’età in cui gli altri bambini stavano imparando a pedalare in bicicletta, io salivo già su mezzi più pesanti, per la precisione a 9 anni”, racconta Kalyani.

“Ho iniziato con la RX100 di papà anche se i miei piedi toccavano a malapena il suolo. Si è seduto dietro di me e mi ha insegnato a usare le marce e la frizione. È stato divertente”, aggiunge.

“Quando sono cresciuta ho capito che correre in moto era quello che volevo fare nella vita. Ho poi fatto ricerche per scoprire dove potevo allenarmi e tutto sugli eventi motociclistici. Nel 2017 mi sono allenata alla California Superbike School, affinando ulteriormente le mie capacità”.

Pic courtesy: @arjunbhatiaphotography

Nonostante tutto il sostegno della famiglia e la sua formazione ha dovuto comunque affrontare i pregiudizi della società. Per decenni, questo è stato uno sport dominato dagli uomini e Kalyani Potekar è stata messa alla prova spesso dagli uomini che ne disprezzavano le capacità.

“Non mi è stata data l’opportunità di guidare una motocicletta di un particolare marchio adducendo che fossi troppo bassa per maneggiarla poiché i miei piedi non toccavano bene il suolo. Questo è successo nonostante sia stata in grado di gestirla e guidarla bene. Un anno dopo, la stessa persona ha voluto una foto con me mentre stavo guidavo la stessa moto. Questo è il modo in cui le persone danno giudizi e vogliono dominare”.

Ma non si tratta solo di uomini. Anche le sue zie la denigravano.

“Una delle zie è arrivata al punto di dirmi: ‘Itna petrol phook ke kya milta hai…Kahi Naukri karle…char paise kama’ (Cosa ottieni spendendo così tanto per la benzina? Vai, trova un lavoro e cerca di guadagnare un po’ di denaro”).

Kalyani Potekar detiene molti altri record. Ha corso al Raid-de Himalaya, uno dei raid di rally più alti del mondo, e all’Indian National Racing Championship, un evento sostenuto dall’ente di governo del motorsport del paese, la Federation of Motor Sports Clubs of India (FMSCI). È stata riconosciuta nella categoria Outstanding Women in Motorsports.

Kalyani ha anche rappresentato l’India a livello internazionale in Thailandia e Taiwan. Ma il suo ricordo preferito è la gara d’esordio in 600 cc nella JK Tyres Superbike Cup, dove ha gareggiato insieme a professionisti di grande esperienza con moto preparate. Aveva una normale moto supersportiva ed era l’unica donna in pista. 

ph. credits copertina: @mirrorlessframes_akshay

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