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L’angolo della pista: l’abbigliamento tra i cordoli

14/03/2023
Giulia Bassani
Pubblicato in: ,

Ogni moto necessita di essere accompagnata da un outfit: di sicuro per guidare una Harley Davidson non mi aspetto una motociclista con la tuta intera e una giessista sicuramente non avrà il gilet in pelle con tanto di borchie, o no?

Ho giocato un po’ con questa introduzione per dire che bisogna saper scegliere con cura ciò che si indossa quando si va in moto. Proteggetevi sempre, anche se ci sono 40 gradi indossate sempre giacca, guanti, stivaletti e pantaloni lunghi; è impegnativo dal punto di vista della temperatura, ma non vorrei mai che qualcuna finisse come quei due poveri ragazzi incontrati in costiera amalfitana la scorsa estate, scivolati con lo scooter a noleggio qualche giorno prima e il corpo costellato da lesioni cutanee, tanto che talvolta qualche passante in spiaggia si fermava per accertarsi che stessero bene.

In pista non bisogna essere mai superficiali, ci si protegge di più proprio perché si sfidano i propri limiti e cadere mentre si fa questo è già da preventivare. Se si entra in circuito sapendo di essere ben protette, la nostra testa sarà anche più libera di concentrarsi tra i cordoli.

Andiamo a vedere ora i vari capi di abbigliamento, se avete un pilota preferito di MotoGP o Superbike prendete lui come il vostro modello perfetto di riferimento.

LA TUTA

tuta in pelleDivisibile o indivisibile?

Se avete intenzione di proseguire con questo sport la risposta sarà inequivocabilmente tuta indivisibile, se invece sono le prime volte che vi approcciate in pista e possedete già una tuta divisibile ma che si unisce con la cerniera allora tenete pure quella; importante è che disponga delle varie protezioni che possiedono solo le tute più recenti, ginocchiere, protezioni sui gomiti, sulle spalle, ecc.

Ogni circuito però ha le proprie regole, quindi accertatevi prima che la vostra tuta divisibile sia accettata

Volete acquistare una tuta indivisibile? Ottima scelta.

Ci sono davvero tantissime marche di tute intere ma consiglio sempre di diffidare da quelle sconosciute, affidatevi sempre ai marchi più noti che usano i piloti, un’azienda che collabora con un pilota significa che investe sulla ricerca per fornire sempre un prodotto migliore, e il pilota affida la sua incolumità proprio alla sua tuta. 

Vanno provate prima di acquistarle. Andate in negozio e provatela, non dovrà mai essere troppo comoda e nemmeno troppo stretta. Se è larga il rischio è che cadendo essa si giri e non vi protegga nei punti in cui dovrebbe e in rettilineo potrebbero crearsi strane correnti d’aria; se è troppo stretta non sarete in grado di muovervi sulla moto e sappiamo che in pista la flessibilità è tutto. 

Ovviamente si possono fare su misura, ormai tutte le principali aziende offrono questa possibilità, ma il prezzo aumenterà di molto. Puntate anche sulla leggerezza, una tuta troppo pesante non è il massimo. Personalmente preferisco utilizzare sempre le tute in pelle, indossando un sottotuta intero.

Il paraschiena è fondamentale e se avete la possibilità, acquistate una tuta con l’airbag, portafogli alla mano.

IL CASCO

Non è una novità che in pista l’unico casco concesso sia quello integrale. Essendo il primo dispositivo di sicurezza in assoluto non si transige sulla qualità; deve essere provato in negozio e non deve risultare né troppo comodo e nemmeno troppo stretto.

Vale lo stesso discorso fatto in precedenza per la tuta, sia sulla vestibilità sia su quali marchi è preferibile puntare.

In circuito la chiusura deve essere con il cinturino e non micrometrica. Il costo di un buon casco integrale per uso racing è non meno di 300€. Consiglio di avere in dotazioni una visiera scura e una trasparente per la massima visibilità.
Evitate di acquistare caschi con lenti interne da sole, è un peso maggiore non funzionale.

GLI STIVALI

Stivali

Gli stivali da usare in questo caso sono quelli racing, quindi stivali alti, con una suola rinforzata e cover sulla punta.
Devono essere comodi e morbidi poiché ci sposteremo molte volte sulle estremità delle pedane e dovremo molto velocemente usare il cambio.

Puntate su stivali con sistema di antitorsione, saranno un po’ rigidi ma sicuramente possiedono un livello di sicurezza maggiore.

I Guanti

Guanti

Mancano solo i guanti nel nostro elenco.
Pensate di utilizzare quelli da strada? Dipende se sono già racing.

I guanti devono essere lunghi, oltre i polsi, meglio se hanno protezioni in carbonio sulle nocche e kevlar sul palmo.

Ci sarebbero ancora pagine e pagine da scrivere su questo tema, ecco perchè vi aspetto alle prossime puntate!

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