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NUVIZ: il primo HUD per motociclisti

17/05/2018
Lisa Cavalli
Pubblicato in: ,

Di certo non passa inosservato Nuviz, il primo HUD (head-up display) specifico per motociclisti che converte su di sé molte caratteristiche di uno smartphone.
Nuviz è un’azienda basata in California e Finlandia supportata da un investimento strategico da Pierer Industrie AG, la società capogruppo dietro KTM Industries, Husqvarna Motorcycles, WP Suspension e Pankl Racing Systems.

Cosa fa Nuviz?
Proietta su un piccolo schermo navigatore, rubrica, musica, fotocamera e video. Ma non solo: grazie ad un GPS integrato rileva la velocità e con un segnale acustico ci avvisa se stiamo superando i limiti di quella strada.

Non stupisce quindi che la rivista Popular Science abbia premiato Nuviz come il vincitore del premio Best of What 2017 nella categoria Automotive: una vera innovazione che dà forma al futuro.

COSA TROVIAMO NELLA SCATOLA

Guida Nuviz

La cura dei dettagli e del packaging dell’azienda californiana sono ai massimi livelli: tutto il materiale è riposto in vani in modo ordinato con piccole scatole, una quick start guide e un manuale di istruzioni in tutte le lingue ricco di disegni che raccontano il montaggio.

Ho impiagato non più di una ventina di minuti ad applicare il Nuviz al casco. Ho dovuto aggiungere un doppio biadesivo a causa della spigolosità del casco cosa che sarebbe risolvibile in modo più opportuno con un apposito supporto universale.
Dopo aver collocato gli auricolari e il microfono in dotazione è bastato posizionare il device in modo da visualizzare il piccolo display: niente fori o viti di fissaggio.

E’ fondamentale scaricare l’apposita app Nuviz disponibile sia per Android che per Apple: si potranno dunque ottenere gratuitamente tutte le mappe e la lingua desiderata.

Nella confezione è presente anche un piccolo joystick da posizionare sulla moto: nel manuale di istruzioni sono disponibili alcuni consigli. Questo piccolo “telecomando” bluetooth è indispensabile per poter gestire il device, alzare e abbassare il volume, scattare le foto, azionare la videocamera, accendere e spegnere la musica, selezionare le chiamate, ecc, tutto senza togliere le mani dal manubrio.

In caso di inutilizzo, il joystick è facilmente staccabile dal proprio supporto adoperando una piccola rotazione.

Dopo averlo ricaricato con una presa USB in dotazione, il Nuviz è pronto per essere utilizzato.

Posizionamento del joystick

Come abbiamo detto, con un semplice gesto della mano sinistra è possibile selezionare tutte le opzioni del Nuviz: dalla risposta ad una chiamata, alla ricerca in rubrica, dalla musica (anche direttamente da Spotify) fino alla visualizzazione delle immagini che possono essere fotografate.

La visualizzazione del navigatore è semplice e le indicazioni molto precise: una voce limpida ci guida e ci avvisa anche in caso di autovelox nelle vicinanze.
Si possono creare degli itinerari e salvarli nell’app: potremo anche calcolare velocità media, chilometri percorsi in un dato tragitto. durata, accelerazione e decelerazione, velocità massima, velocità media e massima altitudine.

E’ possibile gestire il volume per ogni sezione: chiamate, musica, navigatore, avvisi e master.

L’audio della musica è (volutamente?) basso e a velocità elevate non si sente ma è un difetto di poco conto a mio parere.

Interessante la possibilità di fare foto e video di ciò che inquadra il piccolo obiettivo posizionato sul Nuviz: le immagini sono nitide ma credo ci siano margini di miglioramento sulla qualità di ripresa.

La memoria interna ha una capacità di 16 GB ed è estendibile a 128 con la Micro SD. Le foto scattate vengono memorizzate direttamente nello smartphone su una cartella specifica denominata Nuviz proprio per non pesare troppo sulla memoria interna del device.

In caso di inutilizzo il device è facilmente sganciabile dal casco con un meccanismo a slide verso l’alto senza fastidiosi cavi da staccare.

 

La prima domanda che mi sono fatta è stata: influirà sul peso del casco?

La risposta dopo quattro ore di autostrada e tre di curve è negativa: il suo peso è pari a circa 200 grammi e il mio casco Nexx SX100 non ne ha risentito minimamente. Inoltre posso confermare che non vi è stato nessuno spostamento del Nuviz nemmeno a velocità elevate.

Di certo il Nuviz è una novità che sono certa ben presto avrà molti successori e sarà il precursore dei futuri caschi (magari con un device integrato tipo Skully).
Ciò che vorrei sottolineare è che non è stato in nessun modo una distrazione alla guida come molti avevano ipotizzato. Spesso i tradizionali sistemi di navigazione, per esempio, obbligano il motociclista a distogliere lo sguardo dalla strada, mettendo a rischio l’incolumità. Con Nuviz, invece, tutto si trova direttamente davanti agli occhi semplicemente mettendo a fuoco il piccolo schermo.

COSA MI E’ PIACIUTO:
– design futuristico;
– possibilità di gestire chiamate, musica, navigatore, foto e video senza dover togliere lo smartphone dalla tasca;
– navigazione GPS precisa e mappe mondiali scaricabili gratuitamente;
– fotografare “al volo” solo cliccando sul joystick;
– visualizzazione ottimale anche in giornate con molta luce;
– avviso acustico in caso di superamento dei limiti di velocità;
– fissaggio senza viti e device che si stacca facilmente in caso di impatto;
– sia il device che il joystick sono resistenti all’acqua;
– facilmente removibile dal casco senza fastidiosi cavi;
– alta durata della batteria (8 ore dichiarate)

COSA MI E’ PIACIUTO MENO
– bassa risoluzione di foto e video;
– volume della musica troppo basso;
– scritte un po’ troppo piccole;
– montaggio un po’ complesso su caschi spigolosi (sarebbe opportuno mettere un supporto universale)

Lisa Cavalli
Copyright MissBiker 2018
Photo Credits Giuly Ska Photography

Maggiori informazioni: https://eu.ridenuviz.com/

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