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Recensione: Ducati Monster 797. Nice to meet!

29/06/2017
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Facile, semplice e divertente. È così che si presenta il nuovo “Monsterino” della Ducati. Per presentare questo nuovo modello la Ducati ha ideato un evento tutto al femminile, inclusa la presentazione stampa e test con una quota rosa di 100%.

Prima di partire per il test ride sui tornanti che portano da Borgo Panigale fino a Tolé abbiamo visitato il Museo Ducati, ascoltato le storie e gli aneddoti che circondano ogni modello di produzione e ogni prototipo da gara che abita nella nuova esposizione.

Si, perché quelle moto sono vive e racchiudono tra le viti ed i tralicci le storie di grandi uomini, progettisti, piloti e tifosi che hanno fatto la storia di questa azienda Bolognese.

Dal cavallino rampante alla pallina da tennis sulla moto di Mike Hailwood e la MotoGp numerata 69 di Nicky Hayden. Dal primo motore del Cucciolo alla 916, il primo Monster e fino alla Panigale Superleggera e la nuova Scrambler, dentro quegli spazi bianchi del Museo Ducati si vive sempre un’esperienza unica.

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Per concludere la visita dell’azienda siamo andate a visitare la fabbrica, dove vengono assemblate e accese per la prima volta tutte le Ducati. Abbiamo visto una Superleggera che per la prima volta ha assaggiato la benzina ed abbiamo seguito le moto lungo le linee di assemblaggio e collaudo.

Dopo aver visto come nascono i nuovi Monster 797 era ora di scoprirli da vicino: una moto che Ducati definisce Entry Level, ma anche Premium. Perché nessuno ha detto che la prima moto o una moto con pochi cavalli, non deve essere bella e con equipaggiamento da top di gamma.

Ducati-MonsterInfatti, non ci sono state prese delle scorciatoie a livello tecnico e neanche a quello estetico, rendendo la 797 una moto degna del nome Monster. Torna il telaio integrale a traliccio che abbraccia il motore L2 raffreddato ad aria che deriva dallo Scrambler. Il serbatoio è lo stesso che troviamo sulla sorella maggiore, la Monster 1200. Torna l’iconico gancio di fissaggio del serbatoio, che strizza l’occhio verso l’originale modello presentato nel ‘93.
Tutto sommato la nuova Monster 797 fa di tutto per farci capire che si tratta di una moto seria, e si vuole differenziare dalle altre entry level. Una gomma posteriore di 180/55/17, le pinze Brembo monoblocco M4.32 con montaggio radiale, ABS Bosch di serie, forcella anteriore rovesciata della Kayaba 43mm e il mono posteriore Sachs, regolabile in precarico ed estensione. Le luci di posizione anteriori e posteriori a LED una presa USB e cupolino e coprisella posteriore (sulla versione +). Tutto questo dimostra esattamente quello che intendevano in Ducati con il termine “Premium” applicato ad una moto entry level.

Prova su strada:

Il monster che guido io è equipaggiato con la sella bassa, che riporta l’altezza della sella a soli 78 cm da terra invece degli originali 80 (si è però, costretti a rinunciare ad un po’ di comodità). La posizione in sella e il manubrio non lasciano nessun dubbio: mi trovo su un Monster!

La prima cosa che si nota quando iniziamo ad andare è l’ottima frenata. Infatti basta veramente frenare con un dito e le Brembo mordono subito i dischi.

Dopo qualche minuto di andatura lenta in mezzo al traffico (che mi ha permesso di accertarmi del funzionamento morbido della leva della frizione), ci avviamo verso le strade tortuose delle colline Bolognesi. Con un pezzo di strada libera e due curve fatte come si deve, sento che il Monster è entrato nel suo elemento. Presto il lento borbottare in mezzo al traffico è sostituito dal ruggito del motore quando passa agli alti regimi, con quel carattere ruvido delle Ducati raffreddate ad aria.

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Si capisce subito che è questo il tipo di andatura che piace di più al nuovo Monster 797, che rimane fedele, quindi, al carattere sportivo della famiglia Monster.

La forcella anteriore trasmette feeling a sufficienza, con una reazione che si può definire solida e compatta, anche se magari non è adatta alle staccate più esasperate. Il monoammortizzatore posteriore assorbe bene le asperità dell’asfalto senza mai causare ondeggiamenti.

Il motore eroga tanta coppia fin dai bassi regimi, un fatto che rende la 797 comoda nel traffico e divertente nei tratti più veloci, mantenendo sempre quel qualcosa in più che serve per superare in sicurezza le macchine.

Ovviamente non ha un grande allungo ma prende velocità facilmente e soprattutto fa divertire senza pensare troppo alla potenza e all’erogazione.

Il nuovo Ducati Monster 797 è una moto adatta a chi è alla ricerca di una moto che non sia impegnativa, che permette di divertirsi, ma che soprattutto offre un qualcosa in più rispetto alle altre moto entry level. Sospensioni, finiture premium ed accorgimenti estetici come sa fare bene la Ducati, rendono questa moto unica nella sua categoria.
Ci piace: il design, le finiture, il buon comportamento dinamico e la vasta gamma di accessori Ducati Performance.

Non ci piace: il cambio che richiede un’azione decisa del piede.

Verdetto finale: una vera Monster che riporta dal passato il sapore e la semplicità del bicilindrico raffreddato ad aria, avvolto in un involucro di design moderno. In Ducati volevano creare una moto semplice ma che non sia povera, direi che hanno fatto un ottimo lavoro!

Scheda tecnica:

MOTORE
Bicilindrico a L, distribuzione Desmodromica, 2 valvole per cilindro, raffreddamento ad aria
CILINDRATA 803 cc
ALESAGGIO PER CORSA 88 x 66 mm
COMPRESSIONE 11,0:1
POTENZA 54 kW (73 CV) @ 8.250 giri/min
COPPIA 68,9 Nm (7,0 kgm) @ 5.750 giri/min
PESO 175 kg a secco
TELAIO
Traliccio in tubi di acciaio
SOSPENSIONE ANTERIORE Forcella Kayaba a steli rovesciati da 43 mm
RUOTA ANTERIORE In lega leggera, 10 razze, 3,50″ x 17″
PNEUMATICO ANTERIORE Pirelli Diablo Rosso II 120/70 ZR17
SOSPENSIONE POSTERIORE Monoammortizzatore Sachs regolabile in precarico ed estensione
RUOTA POSTERIORE In lega leggera, 10 razze, 5,50″ x 17″
PNEUMATICO POSTERIORE Pirelli Diablo Rosso II 180/55 ZR17
ESCURSIONE RUOTA ANTERIORE 130 mm
ESCURSIONE RUOTA POSTERIORE 150 mm
FRENO ANTERIORE 2 dischi semiflottanti da 320 mm, pinze Brembo monoblocco M4.32 ad attacco radiale a 4 pistoncini e pompa assiale, ABS Bosch di serie
FRENO POSTERIORE Disco da 245 mm, pinza flottante a 1 pistoncino, ABS di serie
CRUSCOTTO LCD

DIMENSIONI

Altezza sella: 805 mm
Interasse: 1,435 mm
Inclinazione cannotto: 24°
Avancorsa: 90 mm
Capacità serbatoio carburante: 16.5 l

EQUIPAGGIAMENTO DI SERIE
ABS Bosch, Luce di posizione e luce posteriore a LED, Presa USB sottosella, Predisposzione DMS, Cover sella passeggero e cupolino (Monster 797+)

Bella Litinetski – Motomaniaca
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Grazie a TCX boots Premier helmets Rev’it,Pando Moto

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