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Route 66 in moto: organizzare un viaggio coast to coast in USA su 2 ruote

15/04/2021
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Se il tuo sogno è sempre stato quello di guidare una moto percorrendo le mitiche strade americane come la Route 66 queste informazioni potrebbero esserti molto utili. Non ci siamo rivolte al web ma abbiamo chiesto dettagli a Katia, un’avventurosa e sorridente MissBiker, che ha già fatto due volte questo viaggio e sta programmando il terzo.

 

Perchè fare un tour in moto IN AMERICA? 

E’ il sogno americano di molti: attraversare sulle due ruote e godere dei fantastici scenari dei film western (e non solo) che hanno fatto la storia.  Anche una motociclista non espertissima può rendersi protagonista di un’avventura emozionante e mozzafiato. Non hanno prezzo le sensazioni di libertà, gioia e meraviglia che si provano in sella, lungo le interminabili strade, con panorami infiniti, incontri bizzarri sia con animali che con personaggi stravaganti. E’ come girare un film in cui tu sei l’attrice principale!

L’iconica Route 66: quali emozioni ti ha dato?

La Route 66 è un’istituzione! Si rivive la storia, con paesaggi e colori desertici (almeno nella parte dal Texas a Los Angeles) e in mezzo al nulla spunta ogni tanto una vecchia stazione di rifornimento oggi trasformata in uno shop/ristorantino. Dentro trovi di tutto: dai souvenir a oggetti di altri tempi e anche il titolare sembra uscito da un vecchio film, con cappello e speroni, cordiale, accogliente ed orgogliosissimo della sua “americanità”, sempre pronto ad uno scatto col turista entusiasta! Ma gli USA in moto non sono solo la Route 66, ma anche i parchi, le città meno famose (cito Albuquerque e Gallup in New Mexico, Amarillo in Texas, Sedona in Arizona con le sue pietre rosse, lo Huta e Colorado bellissimi).

Come ti sei organizzata per il noleggio della moto IN AMERICA? E per il tour? 

Ci sono diverse agenzie che offrono il noleggio della sola moto o tour organizzato, con e senza guida. Noi abbiamo scelto EagleRider perchè ha diverse filiali sparse negli USA. Abbiamo contattato direttamente la sede di Denver (il primo anno) e Los Angeles (il secondo anno). In Italia sono a Milano (Treviglio).
E’ più conveniente contattarli negli USA (in Italia ti applicano una maggiorazione). Attenzione che il prezzo indicato nei siti non è mai comprensivo dell’assicurazione che incide circa un 20/25%. 

Data la tua esperienza, che tour IN MOTO consigli di fare?

Dipende da come vuoi impostare il viaggio. A me non piace essere legata ad orari, tempistiche e tappe obbligate tipici dei tour; certo che dipende anche dal livello di inglese, soprattutto per gestire eventuali criticità.

Il tour lo abbiamo organizzato con tappe di circa 300/400 km al giorno, ma si è liberissimi di cambiare programmi se i posti meritano deviazioni o meno. Entrambe le volte ho noleggiato e riconsegnato la moto nella stessa città (Denver primo viaggio e Los Angeles il secondo) ma le società di noleggio permettono di riconsegnare la moto anche in altre città con un supplemento.

Prima di tutto serve l’ESTA, il visto turistico: come fare e quali sono le tempistiche? 

Serve l’Esta, si fa on line sul sito governativo degli USA (https://esta.cbp.dhs.gov/esta/). Occorrono circa 10 giorni al massimo e costa 14 dollari. 

Da dove sei partita? Dove sei atterrata?

Abitando nei pressi di Milano, son partita entrambe le volte da Malpensa. Atterrata la prima volta a Denver e la seconda a Los Angeles.

I tour in moto partono da molte città americane: ad esempio da Washington fino alla California, da Albuquerque fino a Los Angeles per i tour più lunghi. 

Katia durante il suo viaggio in USA

Cosa ti sei portata PER IL TUO VIAGGIO IN MOTO SULLA ROUTE 66? Come ti sei organizzata con i bagagli?

Per me che porto sempre bauli in viaggio è stata dura dover fare i conti con le borse in dotazione alla moto!
Ho portato un trolley che si può lasciare all’agenzia di noleggio o in hotel qualora siano gli stessi della partenza e dell’arrivo. Ho trasferito i bagagli in sacche che poi ho riposto nelle borse della moto (così da estrarle per il pernottamento, senza dover sganciare le borse o perdere tempo alla ricerca delle cose sfuse).
Ho preparato cambi per una settimana (sono stata fuori circa 20 giorni). Essendo agosto mi sono portata:
– 5/6 t-shirt MissBiker manica corta;
– 1 jeans da moto, ma anche un paio normali;
– giubbino estivo da moto;
– t-shirt manica lunga (soprattutto se si prevede di attraversare il deserto, il sole brucia).
Tutti gli hotel son dotati di lavanderia/asciugatrice a gettoni quindi è facile il ricambio.

 

Il casco nella maggior parte degli Stati non è obbligatorio e comunque lo fornisce la società di noleggio. Consiglio di portarsi un sottocasco tipo bandana e una paio di guanti (io ho usato guantini senza dita).

 

Il Coast to Coast è stato faticoso? Ci sono consigli che ti senti di dare a chi vuole partire?

Premetto che non ho fatto il coast to coast completo, ma 2 tour ciascuno di circa 4.000 km in 17/18 giorni effettivi in moto. Il primo partenza e ritorno a Denver (Colorado) e il secondo sempre ad anello da e a Los Angeles. Ho attraversato vari Stati (dall’Oklahoma alla California) con ovviamente tratti sulla Route 66.
Le strade degli USA non sono impegnative, sono larghe, senza tornanti pericolosi e conviene rispettare i limiti perché dal nulla gli sceriffi arrivano e sono integerrimi.
Gli americani sono molto rispettosi dei motociclisti, molto più che in Italia e in Europa in generale, tutti molto solidali e pronti ad aiutare.
Per me i tratti più faticosi sono stati quelli nel deserto: consiglio di calcolare bene i km di deserto da percorrere e calibrare il carburante perché le stazioni di rifornimento a volte sono molto distanti tra loro, c’è chi girava con la tanichetta!
E’ importante anche considerare l’orario in cui si attraversa il deserto: evitare le ore centralidella giornata! Sarà cosa ovvia ma mi son ritrovata a boccheggiare sotto il sole perpendicolare senza avere possibilità di ripararmi né sotto un albero, nè sotto un ponte: non ce ne sono!
Come dicevo prima, io non mi fossilizzerei troppo sulla Route 66 perchè ci sono posti e Stati meravigliosi che la delimitano. Val la pena fare anche delle deviazioni. Lo Huta per esempio è bellissimo, sono arrivata fino a 4.000 metri circa sul Monark Crest, valico tra Huta e Colorado (qui consiglio di vestirsi bene!). Insomma dipende un pò dall’itinerario e dai posti che si vogliono visitare.
Il mio prossimo giro avrà come destinazione Yellowstone e dintorni!

Qual è il costo di un viaggio coast to coast o comunque di un tour in moto in USA?

I costi dipendono dal tipo di moto che si noleggia, dai giorni del viaggio, dagli hotel che si scelgono.
Io per questi 2 tour, noleggiando una Indian Scout (primo viaggio) e una 883 (secondo viaggio) per 17/18 giorni, assicurazione compresa (con recupero moto in caso di guasto), ho speso sui € 2.500/2.800 compreso carburante (che è davvero la minima spesa!) +  circa € 1.000 per hotel delle catene Best Western, LodgeInn, Super8, HolidayInn (consiglio Booking.com o Hotel.com per prenotare).
Ovviamente c’è da aggiungere il volo aereo che dipende dagli scali, da quando si prenota e da dove si parte.

Un ringraziamento speciale alla nostra MissBiker Katia per il prezioso contributo.

Lisa Cavalli
Copyright MissBiker® 2021

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