Alla ricerca del fresco tra le bellissime strade della Svizzera e più precisamente in Engadina. Questo territorio è una valle di montagna nel cantone dei Grigioni, una delle zone abitate più alte d’Europa. La nostra Miss Viviana, ha condiviso con noi un suo itinerario con tanti consigli utili per un viaggio in moto indimenticabile in territorio elvetico.
- Difficoltà del percorso 20%
- Natura 90%
- Storia e Arte 60%
Numero Chilometri
Tempo stimato
Da Chiavenna a St. Moritz
Partenza da Saronno direzione Chiavenna. Seguiamo la SS36 in direzione Lecco/Colico e poi verso la Val Chiavenna. Cerca di calcolare bene i tempi della partenza perché la domenica già alle 9 del mattino la statale è piuttosto trafficata soprattutto nei pressi di Lecco.
Consigli utili:
- Prima di Chiavenna ti consiglio un buon posto dove fare pausa caffè. E’ molto grande con bel parcheggio. Ampia scelta tra dolci e brioches di pasticceria ma se si vuole ci sono pure pizze o focacce e panini. E’ un’ottima idea per un pranzo al sacco considerando che i prezzi in Svizzera per acqua, caffè e panini sono alle stelle.
Bar Moreschi Strada Comunale Vecchia, 1, 23020 Prata Camportaccio (SO) (MAPS) - I limiti di velocità in Svizzera all’ingresso della dogana sono ben segnalati e comunque i cartelli sono ben chiari, non ci si può assolutamente sbagliare. Lungo questo tragitto non ho trovato radar o pattuglie ma rispettare il codice in Svizzera è sempre buona cosa perché sono molto ligi.
Da St. Moritz a Tirano
Consigli utili:
- I distributori di benzina abbondano lungo tutto il tragitto salendo sui Passi, ma considerando il prezzo più alto in Svizzera, consiglio un rabbocco prima della Dogana;
- Scendendo dal Passo Albula verso Filisur si scorge il piccolo laghetto Lai da Palpuogna (MAPS) molto grazioso dove fermarsi per un pranzo al sacco o una sosta rinfrescante nelle sue acque limpide. Si può anche optare per una piccola passeggiata lungo il piccolo sentiero che lo costeggia.
- La strada in Val Poschiavo costeggia in diversi tratti la ferrovia del Bernina Express che sale fino quasi al Ghiacciaio Fellaria, le cui acque durante il disgelo cadono nel lago Bianco appena sotto il Passo. Salendo ci sono diverse piazzole di sosta da dove ammirare e fotografare il ghiacciaio.
- Le indicazioni per tutte le tappe di questo itinerario sono comunque molto ben segnalate e anche chi non è dotato di un navigatore non corre il rischio di perdersi.
Per quanto riguarda la difficoltà: lo definirei un itinerario facile, io viaggio su una Yamaha MT03. I tornanti in Svizzera sono abbastanza larghi e il manto stradale pressochè perfetto.
Viviana Berti
MissBiker 2022
ph. credits Viviana Berti