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Un weekend pazzesco per il motociclismo femminile

19/09/2022
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E’ stato un weekend da ricordare per il motociclismo femminile. Le pilote hanno dimostrato ancora una volta di voler fare la differenza e hanno dato spettacolo. Vediamo cos’è successo.

IN MOTO3 due donne in gara e il primo team tutto al femminile

Il Gran Premio di Aragon ha visto una prima nella storia della MotGP la presenza, nella categoria Moto3, di un equipaggio 100% femminile, dalla pilota alla team manager, passando per ingegnere e meccaniche specializzate. Tutto ciò è stato possibile grazie al team italiano Angeluss MTA che ha ottenuto una wild card per Maria Herrera. 
L’equipaggio era composto da cinque donne: Aurora Angelucci (Team Manager), Lidia Cerenzula (Crew Chief), Adriana Gallardo e Nekane Muros Salom (Meccanica) e Lara Hortences (Tyre Tecnico).
“La nostra partecipazione dovrebbe essere considerata un grande traguardo nella storia della MotoGP”, ha affermato Angelucci.“ In effetti, speriamo sinceramente di essere una fonte di ispirazione per le giovani donne che vogliono entrare in questo mondo. Abbiamo fatto un test preparatorio e quello che abbiamo fatto insieme ha dimostrato che la squadra può e fa lavorare bene, formando un team tutto al femminile che scriverà nuove pagine di questo sport. I sentimenti sono positivi. Faremo la storia insieme”.
La gara è terminata con Maria Herrera in 27a posizione con un tempo di 38’53.552.
Tra i cordoli anche Ana Carrasco che sta vivendo la sua stagione più difficile. Ancora a zero punti in campionato, la spagnola di Murcia non riesce ad arrivare oltre un 25° posto in 38’30.571.

Women’s European Cup: la campionessa è Beatriz Neila Santos

Al circuito del Mugello ieri è stata decretata la vincitrice della Women’s European Cup. Beatriz Neila Santos (Team Trasimeno) è campionessa per la terza volta. Le due gare toscane sono state pazzesche e ci hanno tenuto col fiato sospeso fino all’ultima curva. Seconda nel campionato una bravissima Sara Sanchez (511 Racing Team) e terza l’inossidabile Roberta Ponziani (MotoXRacing).

Gara1 è stata comandata da Neila Santos che si è vista prendere la scia e superare proprio sulla linea del traguardo da Sanchez. In Gara2 il finale è stato ancor più emozionante con Ponziani che non è salita sul primo gradino del podio per soli 0,29 millesimi. L’italiana termina comunque terza nel campionato europeo femminile.

Tanta delusione per Sara Sanchez che, dopo aver perso lo scorso anno per solo 1 punto sempre contro Neila Santos, si vede sfilare nuovamente dalle mani un titolo alla sua portata. Accettare la sconfitta non è mai facile e il post del Team WithU 511 ci è piaciuto davvero molto:

A volte si vince, a volte si perde. Sempre si impara. Questo è lo sport. Questo è il motorsport. Oggi non è andata come speravamo, ma la stagione che ci lasciamo alle spalle ci insegna che anche un progetto che sembrava impossibile può diventare realtà, stupire ed appassionare: questa è la nostra vittoria e il bello deve ancora venire.
Grazie a tutte e tutti. Siete speciali. We are not a conventional Racing Team.

FIM Women’s Trial World Championship: Emma Bristow e il titolo numero 8

A Pontedilegno si è svolta la penultima gara del mondiale femminile di Trial. Emma Bristow si conferma, festeggia il suo 40esimo gp vinto e ha l’ottavo titolo mondiale.

Dopo aver perso la sua corona TrialGP Women in un drammatico finale nel 2021 contro Laia Sanz, Bristow ha dovuto dimostrare molto in questa stagione e lo ha fatto con sei vittorie in otto gare che le hanno fatto guadagnare un margine di 12 punti.

Stabilendo il suo dominio sulla rivale per il titolo Berta Abellan (Scorpa) nel primo round di oggi, la 31enne britannica è tornata a casa con otto punti (10 di vantaggio sulla spagnola) a metà gara.

Nel secondo round, Bristow ha aggiunto altri 11 al suo bottino, e nonostante Abellan ne abbia segnati 15, la vittoria non è mai stata in dubbio. 

“È incredibile”,  ha detto Bristow . “È stato un weekend fantastico ed è fantastico ottenere il mio ottavo titolo. Abbiamo lavorato sodo quest’anno e sono rimasta mentalmente positiva sapendo che il mio livello è lì e che potevo farcela. »

A 23 anni, Abellan ha il tempo dalla sua parte e il suo record costante in questo 2022 di due vittorie e sei secondi posti, le fa guadagnare un meritato secondo posto per la quarta volta in cinque anni.

Terza di giornata e di campionato, l’italiana Andrea Sofia Rabino (Beta), 16 anni, campionessa Trial2 Women lo scorso anno, che ha chiuso con 14 punti di distacco, solo un punto davanti alla francese Naomi Monnier (GASGAS). 

100a edizione Bol d’Or e una sola donna in pista

Bol d’Or è una competizione motociclistica di velocità e durata che si è svolta su vari circuiti francesi, a partire dal 1922. In questa edizione a rappresentare il motociclismo femminile c’era solo Amandine Creusot. La veterana francese classe ’86, ha gareggiato nel Team 202 con i piloti Parret Florent e Gaucherand Sylvain ed ha conquistato il 26° posto. In Superstock è arrivata in 16a posizione.

In questa iconica gara di resistenza di 24H ci sono state molte donne. Solo 3 anni fa, nell’edizione 2019 le pilote in gara furono 6 su 168 partecipanti: Lucy Glöckner, Amandine Creusot, Margaux Wanham e il team tutto al femminile Girls Racing Team composto da Melissa Paris, Mélodie Coignard e Jolanda Van Westrenen

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