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Un’avventura tra i borghi più belli d’Italia

11/09/2021
Miriam De Gregorio
Pubblicato in: ,

Dal diario di Christina

Giorno 01 settembre 2021, ore 15:00 circa: Miriam (MissBiker anche lei) mi sta già aspettando, ci siamo date appuntamento in un parcheggio. Ed è così che ci vediamo e conosciamo per la prima volta e con il sorriso stampato sulle labbra ci mettiamo in sella alle nostre moto. Dopo pochi chilometri prendiamo l’autostrada in direzione Umbria. Al casello autostradale ci guardiamo e con gli occhi che brillano di entusiasmo, abbassiamo la visiera e diamo gas.
L’entusiasmo deriva dal fatto che parteciperemo entrambe per la prima volta alla sesta edizione del Wonder Umbria (edizione programmata nel 2020, ma recuperata solo adesso nel 2021 a causa delle restrizioni anti-Covid).

Edizione 2021 Wonder Umbria

Wonder Umbria è una manifestazione mototuristica non competitiva attraverso le strade più belle dell’Umbria. È organizzata da Sandra Conti presidente del Moto Club Maxi Moto Group di Terni in collaborazione con l’associazione Borghi più belli d’Italia. A Wonder Umbria può partecipare chiunque e quest’anno eravamo 105 persone con 65 moto, tutte differenti e di diverse cilindrate, compresa una vespa ed un sidecar guidato tra l’altro da due donne in compagnia dei loro affettuosissimi cagnolini.

Tra i partecipanti provenienti da tutta Italia, c’era anche una coppia (ognuno con la propria moto) proveniente dall’Inghilterra che con le loro targhe gialle davano un tocco di colore al gruppo e poi c’era Frank, un motociclista americano arrivato dagli Stati Uniti. Un’edizione internazionale insomma.
I giorni programmati in moto sono stati quattro dal 2 al 5 settembre ed abbiamo percorso una media giornaliera di 300 chilometri. Ogni giro è stato organizzato ad anello con tappe tra i Borghi più Belli d’Italia con l’accoglienza dal Sindaco e soste che comprendevano la degustazione dei prodotti tipici e visite guidate del borgo.

Wonder Umbria 2021 – Primo giorno

Il luogo costante di riferimento per la partenza ed il rientro dal giro in moto è stato Piediluco, una frazione del comune di Terni. Questo piccolo borgo sorge in riva al lago di Piediluco ed è a breve distanza dalla famosa cascata delle Marmore. Dopo una ricca colazione in hotel siamo partiti per la prima tappa del Wonder Umbria 2021: Arrone. Ci accoglie il Sindaco e dopo il suo benvenuto proseguiamo verso Vallo di Nera ed arriviamo a Monteleone di Spoleto per una sosta caffè. Ci sono dei bambini con le bandierine colorate ad aspettarci e curiosi osservavano ogni singola moto da noi parcheggiata ai bordi della carreggiata al centro del paese. Salendo la scalinata che porta alla chiesa, è possibile ammirare dall’alto tutto il paesaggio intorno e la visuale su tutte le moto parcheggiate in questa stretta viuzza del paese, è stata bellissima.
Tramite la Valnerina, una valle immersa nel verde con strade piene di curve, siamo arrivati a Norcia. Qui abbiamo fatto una sosta nella Piazza del Monastero di San Benedetto di Norcia per qualche scatto fotografico e poi proseguire verso Castelletto. È impossibile dimenticare il tragitto per arrivarci, dopo qualche lieve tornante e tantissime curve, ti ritrovi improvvisamente su un lungo rettilineo che attraversa dei campi immensi: sono i famosi campi di lenticchie dei Piani di Castelluccio. Il paesaggio è mozzafiato e posso ben immaginare quanto sia fantastico a giugno durante il periodo della fioritura delle lenticchie. Voglio assolutamente ritornarci!

Sfamati gli occhi, è il momento di riempire lo stomaco: si pranza! Salumi, primi piatti ed ovviamente un buon piatto di lenticchie non mancano. Riprendiamo dopo pranzo le moto e salutando a malincuore Castelluccio diamo gas verso Visso, Preci, Sellano con stop a Rasiglia. Questa frazione merita assolutamente la sosta programmata per visitarla, è anche conosciuta come “Borgo dei Ruscelli” e “Venezia dell’Umbria” per via dei corsi d’acqua che attraversano il piccolo centro. Ci sono questi piccoli canali che formano delle mini cascate ed il colore dell’acqua è spettacolare. È stato difficile resistere alla voglia di immergerci dentro almeno i piedi, che negli stivali bollivano dal caldo.
Foligno, Spoleto, Montefranco ed altri Borghi ci hanno accompagnato lungo la strada per rientrare stanche, ma soddisfatte a Piediluco.

Secondo giorno

Il buongiorno si vede dal mattino: si è allentata la catena della mia moto. Effettivamente le strade durante il primo giro non erano sempre perfette e su alcuni tratti di montagna spesso si trotterellava, sbalzando di qua e di là sulla sella. Si vede che la mia Z650 ha lievemente subito i colpi, ma fortunatamente gli attrezzi non mancano e lo staff mi ha risolto il problema. Alzo gli occhi al cielo ed anche oggi è azzurro col sole splendente.

Sentiamo il clacson, è ora di ripartire. Direzione: San Gemini. Visitiamo questo bellissimo paese con i suoi vicoli in pietra e proseguiamo il giro passando per Acquasparta, Massa Martana e Trevi. È straordinaria l’accoglienza che riceviamo ogni volta che percorriamo questi borghi con la gente che guarda e saluta, ammirando le tante moto di passaggio. Una tappa che effettuiamo dopo un buon pranzo sono le Fonti del Clitunno, che sono delle sorgenti sotterranee che sgorgano naturalmente dalle crepe nella roccia.
Continuiamo il nostro giro per arrivare a Montefalco dove il Sindaco ci accoglie e su una strada tutte curve ed immerse tra i vigneti arriviamo a Scacciadiavoli in un’azienda agricola. Parcheggiamo le moto e godiamo della degustazione che hanno organizzato, bevendo dell’acqua fresca ed assaggiando un sorso dei vini locali.
Rientrati all’hotel, dopo una doccia ed esserci preparate per la cena, ci attendeva in sala Omar Bortocelli per raccontare la sua storia e presentare l’Associazione Ironwalk che ha fondato. Omar è in sedia rotelle a causa di un’incidente stradale, ma va ancora in moto (!) e quest’anno a giugno con l’aiuto di un esoscheletro ha camminato gli ultimi 500 metri del Portico di San Luca di Bologna. È stata un’impresa che lui ha voluto superare e così dimostrare che nella vita non bisogna mai arrendersi. Quest’uomo ha una forza d’animo davvero commovente e ci ha fatto ragionare su fattori quotidiani ai quali non prestiamo attenzione, ad esempio: avete mai pensato al fatto che la maggior parte delle nostre azioni si svolge comunque da seduti?
La vita in sedia a rotelle non è poi così diversa. E per rispondere a ciò che vi sarete chiesti: come fa ad andare in moto? C’era esposta la sua moto ed è stato interessantissimo notare le modifiche che sono state apportate per permettergli la guida.
Wonder Umbria come progetto solidale ha premiato la sua fatica, donando ad Omar ed all’Associazione Ironwalk parte delle quote incassate.

Dal diario di Miriam

Terzo giorno

Le previsioni del tempo per il terzo giorno di manifestazione non sono proprio ideali, i temporali dovrebbero essere solo al pomeriggio, ma alla partenza siamo già tutti bardati con le tute antipioggia perché, ovviamente, siamo sotto l’acqua.
Fortunatamente la pioggia si limita alla prima mezz’ora di giro, altrimenti ci avrebbe rovinato la strada più bella, motociclisticamente parlando, fatta fino a questo momento. Asfalto appena rifatto e curve perfette, da sogno. Non una sbavatura, non un sassolino, non una buca! L’andatura da lenta, con la pioggia, diventa allegra ma ci permette comunque di godere dei paesaggi che attraversiamo.

Partendo da Piediluco, la prima tappa è il borgo Lugnano in Teverina dove il Sindaco ci ha ospitati nelle stanze del Comune per farci assaggiare pane e olio prodotto in zona. Una piazza che sembra una bomboniera accoglie tutte le nostre moto, ma dobbiamo scappare, mancano ancora parecchi chilometri.
Seconda tappa a Monteleone di Orvieto, borgo medievale affacciato sulla Valdichiana che, come tutti quelli visitati, è stato conservato com’era anticamente. Una breve sosta per visitare le principali vie del centro sempre molto caratteristiche e ammirare la torre dell’orologio e si riparte, direzione Castiglione del Lago.
Castiglione del Lago è un bellissimo borgo che si affaccia sul Lago Trasimeno. La sosta per la foto di gruppo di rito e le foto al lago è breve… abbiamo ancora qualche chilometro da fare e la fame si fa sentire!
Pausa pranzo a Passignano sul Trasimeno in un ristorante in riva al Lago. Ottimo pranzo, ottima vista! E’ ora di rientrare perché i temporali sono in agguato. Purtroppo la minaccia di prendere pioggia ci costringe ad evitare le curve e a buttarci sull’autostrada per tornare al luogo di partenza Piediluco. Il tentativo di vedere aperte le Cascate delle Marmore purtroppo fallisce, sono appena state chiuse!

Quarto ed ultimo giorno

C’è un posto del cuore dell’organizzatrice della manifestazione, Sandra Conti, soprannominata per l’occasione WonderSandra, ed è Penna in Teverina, piccolo gioiello, il più piccolo dell’Umbria, situato nella valle del Tevere. Ed è questo il luogo scelto per chiudere magnificamente la manifestazione. Il Sindaco ci ospita nella piccola piazza con un’ottima ed abbondante colazione fatta anche di prodotti locali.
La guida locale ci porta a visitare il borgo e dalla terrazza semicircolare si gode di un panorama mozzafiato che comprende Umbria, Lazio e Toscana.
Qui finisce il nostro viaggio… Da Penna decidiamo di rientrare senza ripassare da Piediluco. Purtroppo le ore di viaggio per tornare a Milano sono tante.

Sono stati cinque giorni senza respiro, non solo per i chilometri fatti, ma soprattutto per i luoghi storici visitati e per i paesaggi attraversati. Tornerò, torneremo con grande piacere, sperando di avere più tempo per camminare sulle strade antiche dei borghi, ripercorrere le curve perfette che abbiamo percorso e godere dell’accoglienza delle persone, sempre estremamente gentili. Un’esperienza sicuramente da ripetere.

Christina Chiofalo
Miriam De Gregorio
MissBiker© 2021

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